Stilista tedesco utilizza Artec Eva per dare vita alla sua visione

Riepilogo: uno stilista di Berlino ha voluto creare un nuovo design basato sullo stile delle "spalle imbottite" dei giocatori di football americano, reinventato su abiti femminili.

Obiettivo: utilizzare uno scanner portatile per acquisire in 3D ad alta precisione vari tipi di "imbottiture" da stampare in 3D e far indossare ai modelli come parte di un nuovo look.

Strumenti utilizzati: Artec Eva, Artec Studio, Geomagic Freeform

Anna Wilhelmi, una stilista di Berlino, aspirava a creare una collezione di moda del tutto inedita. Per la sua collezione, la stilista ha trovato ispirazione nelle uniformi voluminose e imbottite dei giocatori di football americano. Le spalline creano una forte impressione visiva del corpo maschile. La collezione riflette realmente la percezione che ha Anna della moda, che deve essere prima di tutto divertente, perché, secondo la stilista, il settore tende a prendersi troppo sul serio.

Il procedimento

La novità di questo stile non è solo nei modelli stessi, ma anche nella loro produzione. Per realizzare il suo progetto, Anna ha utilizzato una combinazione di scansione 3D, software di progettazione 3D e stampanti 3D. Guidata dai disegni iniziali, la stilista ha formato una struttura di rete metallica e l’ha adattata al busto. Successivamente, ha appoggiato delle bende gessate sulla struttura metallica, creando una forma.

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Lavorando con il rivenditore di Artec in Germania Antonius Köster, Anna ha quindi realizzato una scansione di oltre una dozzina di modelli con lo scanner Artec Eva 3D. “Il software di scansione, Artec Studio, mostra risultati in tempo reale", commenta Antonius. "Il progresso della scansione è sempre visualizzabile ed è possibile scansionare ancora parti che non sono state catturate. Il programma inoltre allinea automaticamente tutte le scansioni individuali in un unico modello 3D”.

Le scansioni dei modelli di gesso sono state poi utilizzate dalla stilista come modello digitale di base. Utilizzando un programma di modellazione 3D, i modelli di scansione sono quindi stati modificati e perfezionati nei dettagli. Le superfici sono state levigate e il lato destro allineato al sinistro. I bordi sono stati raddrizzati e alcuni modelli hanno ricevuto la struttura superficiale di un’uniforme di giocatori di football americano. Anna e Antonius hanno quindi incorporato occhielli e lacci in un secondo tempo con tessuti o altri rivestimenti. Infine, i modelli digitali sono stati sottoposti a stampa 3D con polvere di plastica. Alcune grandi e robuste, altre femminili e delicate, le parti finite sono diventate parte del design tessile.


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"La parte entusiasmante della tecnologia 3D per me è che non ci sono più limiti tecnici alla creazione dei miei modelli. Non devo sottopormi al laborioso processo di capire un programma 3D per creare virtualmente forme organiche complesse. Gli scanner Artec 3D sono facili da usare e posso digitalizzare facilmente i miei modelli creati a mano. Non c’è limite alla mia immaginazione. Le cose che non riesco a realizzare manualmente, le realizzo sul modello digitale - è fantastico! Gli scanner Artec 3D hanno reso tutto ciò possibile per me”.

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