Artec Eva porta l'innovativa tecnologia 3D nella creazione tradizionale di ponti di imbarcazioni di lusso

La decisione di costruire una nave su misura può dipendere da molti fattori, ma spesso si riduce semplicemente alla necessità di una barca unica nel suo genere. La tradizione della costruzione nautica italiana ha trasmesso questa visione per secoli, sostenendo i valori dell'artigianato nautico locale.

Col passare del tempo e con molti cambiamenti nelle richieste del mercato, tuttavia, anche i costruttori di navi più esperti trovano sempre più difficile competere con i produttori industriali – se non in termini di qualità, sicuramente in termini di tempo. I più saggi maestri di barche si sono quindi resi conto che per non lasciare morire la tradizionale arte della costruzione degli yacht bisognava abbracciare la tecnologia, che può aiutare a prendersi cura di ogni dettaglio con l'arte di un tempo, ma con la maggiore velocità e precisione disponibile oggi.

Uno di questi costruttori è Orlando Stabile.
Una di queste tecnologie – le soluzioni di scansione Artec 3D.

Paikea, uno degli yacht simbolo dell'eccellenza italiana (foto per gentile concessione di Orlando Stabile)

Orlando Stabile, proprietario di Stocks and Precision, si occupa principalmente di restauro e installazione di ponti in teak per imbarcazioni e yacht, con il suo lavoro riconosciuto come simbolo dell'eccellenza italiana. Non solo un artigiano di talento ma una persona naturalmente curiosa, Stabile è chiaramente nato con il senso per gli affari nel sangue, e così ha progettato un piano ambizioso per battere la concorrenza. L'essenza di questo piano? Ridurre notevolmente il tempo normalmente richiesto per effettuare le misurazioni dei ponti delle imbarcazioni. In poche parole, intendeva scansionare il ponte, ottenere la sua rappresentazione digitale piatta, ottenere con cura il perimetro dal modello risultante e convertirlo in un disegno CAD per posizionare le doghe di teak all'interno del perimetro, adattandole alle numerose curve e superfici complesse dell'imbarcazione.

Il maestro Orlando Stabile al lavoro (foto per gentile concessione di Orlando Stabile)

Il teak, il tipo di legno con cui lavora Stabile, è un materiale costoso con prezzi che vanno fino a 300 euro al metro quadrato. Oltre alla sua splendida estetica e alla caratteristica lucentezza, questo legno vanta una lunga durata, così come una resistenza all'acqua e alle intemperie – non si restringe o si corrode ed è la soluzione ideale per questo inconfondibile stile italiano. Tutte queste caratteristiche fanno capire fin troppo bene perché non si può sprecare o buttare via nemmeno un pezzetto di questo materiale per colpa di misurazioni imprecise.

Tutti al lavoro per trovare lo strumento giusto

Mentre cercava possibili soluzioni e consigli su come portare avanti il suo piano, Stabile si è rivolto a Pietro Meloni di ShareMind, ambasciatore Artec 3D e un vero visionario quando si tratta di scansione 3D. Incuriosito dall'applicazione, Meloni ha spiegato gli aspetti tecnici e commerciali dell'utilizzo di Artec Eva, uno scanner 3D leggero e versatile che il maestro d'ascia stava prendendo in considerazione per il suo progetto.

Eva è leader di mercato nella scansione 3D da diversi anni, grazie alla sua eccezionale capacità di effettuare scansioni texturizzate rapide e precise. Basato su un'innovativa tecnologia a luce strutturata, questo scanner 3D portatile consente agli utenti di effettuare misurazioni estremamente accurate degli oggetti in un lampo. Con una risoluzione 3D fino a 0,2 mm, Artec Eva è la scelta giusta per un progetto su larga scala che richiede scansioni nitide e dettagliate.

Stabile era ancora titubante sull'investimento – dati anche certi limiti di budget e nessuna esperienza simile che potesse illustrarne il successo, ma il maestro non si è mai scoraggiato. Poco dopo essere stato introdotto alla tecnologia Artec, Stabile ha trovato il suo Eva e ha chiesto a Meloni di aiutarlo a raggiungere i risultati desiderati. L'esperto di ShareMind ha gentilmente offerto la sua guida completa e il carpentiere si è messo al lavoro.

Ottenere dati precisi con Artec Eva (foto per gentile concessione di Orlando Stabile)

Meloni era convinto che la superficie del pavimento esistente avrebbe reso facile ottenere una scansione accurata, nonostante la geometria fosse alquanto monotona. Il suo consiglio era di scansionare un'area da 4 a 5 metri quadrati, quindi, nel software Artec Studio, eseguire la registrazione, la fusione e la texturizzazione a livello globale. Le fusioni risultanti potevano essere allineate con le scansioni correlate per completare il puzzle. Seguendo questo consiglio, Stabile è riuscito a scansionare un'ampia area ed elaborare i dati di scansione con le risorse minime disponibili, affidandosi solo al suo Eva e al suo computer portatile.

Elaborazione dei dati di scansione e trasformazione in disegno CAD (foto gentilmente concessa da Orlando Stabile)

"Se aumenta la superficie da scansionare - spiega Meloni - abbiamo bisogno di alcuni accorgimenti per ottenere una buona tolleranza geometrica, e di alcuni trucchi per poter elaborare una grande quantità di dati. Fino ad ora, il signor Stabile, utilizzando queste tecniche, è stato in grado di scansionare i ponti di enormi imbarcazioni, fino a 50 metri di lunghezza."

Digitalizzare la barca passo dopo passo (foto gentilmente concessa da Orlando Stabile)

Semplicemente aggiungendo alcuni punti di riferimento strategici, il maestro è riuscito a digitalizzare l'intero ponte del Paikea, il primo yacht da lui scansionato, con precisione millimetrica. L'unica sfida rimasta era la scansione sotto il luminoso sole italiano, ma questo è stato affrontato utilizzando tende per assicurarsi che l'area avesse il grado ottimale di illuminazione.

Misurare di più con meno – e in un attimo

Considerando l'approccio convenzionale e abbastanza semplice adottato in precedenza, il maestro d'ascia non può fare a meno di stupirsi: una volta, per ottenere misurazioni accurate, avrebbe dovuto utilizzare modelli di legno. Le doghe in teak potevano poi essere pretrattate in officina, ma venivano completate e montate solo direttamente sul ponte. Ora, con Eva, i dati di scansione acquisiti da Stabile possono essere rapidamente convertiti in profili CAD e le strisce vengono fissate in officina su fogli di compensato lavorati con CNC.

Parti del ponte del Paikea, perfettamente catturate (foto per gentile concessione di Orlando Stabile)

Diversi elementi dell'imbarcazione possono ora essere prefabbricati, il che riduce sia il tempo per assemblare tutto a bordo che la complessità del processo. Secondo Stabile, il tempo per completare il lavoro è ora dal 70 all'80% in meno – può riuscire a completare quattro o cinque progetti di barche nel tempo di cui aveva bisogno per uno solo.

"Metterci meno tempo per completare un lavoro", ha detto Stabile, "porta a profitti più elevati e ci consente di garantire più ordini, ma questo non è l'unico vantaggio. La riduzione dei tempi ci permette anche di essere più competitivi in termini di prezzi, mentre il miglioramento della qualità ci permette di approcciare i clienti più esigenti."

Il maestro d'ascia e il suo capolavoro! (Foto per gentile concessione di Orlando Stabile)

Nuove tecnologie per un oceano di possibilità

In qualsiasi azienda, il ritorno sull'investimento è tutto; prima accade, prima ci si può aspettare progresso, crescita, nuovi clienti e maggiore profitto. Non solo il successo dell'esperimento con Artec Eva ha ispirato Stabile a prendere in considerazione l'acquisto di un altro scanner – all'inizio ha considerato un altro Eva – ma lo ha anche portato a considerare di espandere ulteriormente il suo potenziale di scansione 3D, con lo scanner wireless Artec Leo. Una delle ambizioni del maestro d'ascia è quella di rilevare la manutenzione di Astra, un'imbarcazione iconica nel porto di Salerno.

"Varata nel 1928, è stata originariamente acquistata dal signor Singer, il re delle macchine da cucire", ha sottolineato Stabile. "Questa splendida barca rappresenta ancora l'apice dell'eleganza nel design delle barche a vela."

Astra, l'iconico yacht in via di restauro (foto per gentile concessione di Orlando Stabile)

Qualunque yacht verrà realizzato o restaurato in futuro, sarà un'opera d'arte, progettata con maestria e passione – ma ora al tipo della velocità e della precisione, come nessun'altra tecnologia se non la scansione 3D può offrire.