Advanced Laser Imaging utilizza la scansione 3D per ricostruire le scene del crimine

Quando l'ambulanza si è presentata sulla scena del crimine in una casa di Londra, la donna caduta dalle scale era già morta in seguito alle ferite riportate. Il suo partner l'aveva trovata pochi minuti prima, già priva di sensi.

Nonostante la polizia abbia documentato la scena e fatto del suo meglio per capire cosa fosse realmente accaduto, la sequenza degli eventi che hanno portato alla sua morte non era del tutto chiara.

La dichiarazione del suo partner alla polizia non è stata considerata attendibile a causa dei numerosi tagli e lividi trovati sulla vittima: il rapporto della polizia includeva la dichiarazione di un esperto su una ferita sull'occhio della vittima, affermando che probabilmente era stata causata da un calcio in faccia.

Ricostruire l'incidente, momento per momento

La difesa aveva bisogno di fare chiarezza sulle prove prima che il caso andasse in tribunale. Quindi, si sono rivolti agli specialisti della ricostruzione delle scene del crimine di Advanced Laser Imaging (ALI) di Londra.

Modello 3D da scanner combinati delle scale e i loro dintorni sulla scena del crimine, immagine per gentile concessione di Advanced Laser Imaging

Con quasi un decennio di comprovata esperienza lavorativa all'interno del London Metropolitan Police Service, i fondatori di Advanced Laser Imaging sono stati pionieri nell'uso della documentazione 3D e nella ricostruzione di scene del crimine utilizzando una varietà di tecnologie: fotogrammetria, scanner LiDAR e scanner 3D portatili, tra cui Artec Eva, uno scanner 3D professionale leggero con precisione submillimetrica, ampiamente utilizzato in ambito forense e in altre sfere da oltre un decennio.

Advanced Laser Imaging ha conosciuto la linea di scanner 3D Artec grazie agli specialisti di scansione 3D del partner certificato Artec Gold Europac3D, con sede a Cheshire, nel Regno Unito. Durante la loro prima dimostrazione, il team di Advanced Laser Imaging ha riconosciuto che Artec Eva poteva soddisfare i loro rigorosi requisiti di precisione come scanner 3D forense.

Hanno subito notato la sua facilità d'uso, la portabilità e la capacità di integrarsi perfettamente nel loro flusso di lavoro di documentazione di scene del crimine, consolidando ulteriormente il suo potenziale ruolo nel migliorare le loro capacità di indagine forense.

Il direttore tecnico di ALI Mark DeGiovanni, MSc (Eng), scansiona un calorifero con Artec Eva in una scena del crimine, immagine per gentile concessione di Advanced Laser Imaging

Eva è il predecessore di Artec Leo, uno scanner 3D portatile completamente wireless ad alte prestazioni utilizzato da migliaia di clienti in tutto il mondo, tra cui la polizia scientifica in Ucraina, dove viene utilizzato quotidianamente per documentare i crimini di guerra commessi dall'esercito russo.

Un vero fuoriclasse, Leo eccelle nel catturare scene del crimine, della morte e di incidenti, comprese tutte le prove al loro interno, con colori realistici e fino a 35 milioni di punti dati 3D ad alta risoluzione al secondo.

La scansione 3D è da oltre due decenni anni parte integrante del flusso di lavoro del team ALI. Il direttore tecnico di Advanced Laser Imaging, Mark DeGiovanni, ha dichiarato: "Immaginate di poter fare un passo indietro nel tempo e poter assistere alla serie di eventi che hanno avuto luogo su una scena del crimine."

Ha continuato: "Non molto tempo fa, questa sarebbe stata solo la trama di un film di fantascienza. Ma oggi è una realtà, e ci permette di fornire un servizio fondamentale alle forze dell'ordine e ad altre organizzazioni investigative nel Regno Unito e all'estero, come facciamo già da molti anni."

Come Artec Eva documenta una scena del crimine

Artec Eva è stato utilizzato per catturare una serie di oggetti sopra e intorno alle scale, per capire se potessero in qualche modo aver contribuito alle ferite mortali della vittima. Questi oggetti includevano punti sul calorifero, sulla ringhiera, sulla porta e su un fermaporta.

Visualizzazione dell'analisi forense delle lesioni facciali della vittima per esplorare possibili relazioni causali con oggetti scansionati in 3D sulla scena del crimine, immagine per gentile concessione di Advanced Laser Imaging

Queste scansioni sono state elaborate nel software Artec Studio e poi utilizzate per un esame forense in cerca di segni di corrispondenza tra i tagli intorno alla cavità oculare della vittima e gli oggetti presenti sulla scena.

Non avendo accesso al corpo della vittima, il team ha usato tecniche fotogrammetriche per ricostruire le ferite intorno all'occhio mantenendo la proporzione corretta della lesione. In breve tempo, hanno presentato le loro conclusioni alla squadra di difesa.

Analisi forense delle lesioni che esplorano la possibile relazione causale tra le ferite sul volto della vittima e il modello 3D del montante della scala, immagine per gentile concessione di Advanced Laser Imaging

Nonostante la dichiarazione iniziale degli esperti introdotta dalla polizia, queste nuove prove hanno messo in dubbio la narrativa dell'accusa, dimostrando che altri oggetti sulla scena potrebbero aver causato le ferite della vittima e contribuito alla sua morte.

Il rapporto che DeGiovanni e il suo team hanno prodotto ha aiutato il team della difesa a portare prove più convincenti, portando a una riduzione della pena per l'imputato.

Trovare il segnale in mezzo al rumore

Artec Eva e Artec Leo sono strumenti vitali per DeGiovanni e il suo team. Un esempio della sua versatilità e utilità è la scansione dell'interno di un veicolo. Questo potrebbe essere per capire le traiettorie di proiettili o per testare la fattibilità di una testimonianza.

Con un modello 3D completo e preciso al submillimetro della scena e tutte le prove al suo interno, il team ALI può ricostruire con sicurezza le sequenze di un evento, combinando le dichiarazioni dei testimoni e le prove fisiche in un unico modello.

Ciò include anche l'analisi di fattibilità e di visione, per confermare se testimoni specifici sono stati fisicamente in grado di vedere, dalle loro posizioni, determinati eventi su cui hanno testimoniato.

Le finestre di un ristorante a livello della strada con fori di impatto di proiettili e adesivi forensi, pronte per la scansione 3D con Artec Eva per l'analisi della traiettoria dei proiettili

Con oltre un decennio di esperienza su alcuni dei casi più impegnativi del Regno Unito, Advanced Laser Imaging ha tutte le conoscenze necessarie per documentare in modo sicuro e affidabile tutte le prove pertinenti sulla scena del crimine, eseguire una serie di analisi e ricostruzioni e quindi produrre rapporti per il tribunale.

Una scansione 3D che non lascia nulla al caso

"Per anni, ci siamo affidati agli scanner Artec 3D per documentare prove critiche sulle scene del crimine in modo rapido e semplice", ha affermato DeGiovanni.

Ha spiegato inoltre: "Per noi, è estremamente importante sapere che quando finalmente lasciamo una scena, abbiamo tutti i dati che ci servono, con tutta la precisione e le texture di alta qualità richieste dal nostro flusso di lavoro multi-tecnologia. E Artec 3D non ci ha mai deluso sotto questo aspetto."

Inoltre, la documentazione forense 3D sta giocando un ruolo sempre maggiore nella ricostruzione di scene del crimine, incidenti e morte, portando un impatto trasformativo su indagini di ogni tipo.

La natura precisa, dettagliata e accessibile della scansione 3D offre agli investigatori un potente strumento per sbloccare le complesse narrazioni presenti in tali scene, rafforzando così la ricerca della verità.

Screenshot di Artec Studio che mostra le scansioni ad alta risoluzione di Eva (texture rimossa) del calorifero, immagine per gentile concessione di Advanced Laser Imaging

Fornendo una comprensione più profonda e sfaccettata dell'evento e delle azioni di tutti gli individui presenti, la tecnologia 3D consente al sistema giudiziario di fornire risultati più equi.

Il caso di Advanced Laser Imaging è indicativo di un ampio cambiamento nel mondo della medicina legale, un cambiamento di cui la società trarrà grande beneficio mentre ci muoviamo verso un futuro sempre più digitale.