Craven Dunnill ricostruisce un famoso pub inglese grazie a poche scansioni 3D

Il pub Elephant and Castle ricostruito nel suo stile anni '60 a Wolverhampton, nel Regno Unito.

Gli abitanti di Wolverhampton non avevano idea dello shock che li attendeva il 4 marzo 2001. Quando lasciarono le case nelle Midlands britanniche quella mattina, lo storico pub nel cuore della loro comunità era ancora in piedi; la sera era stato raso al suolo.

A peggiorare le cose, la società responsabile della demolizione del'Elephant and Castle aveva svolto il lavoro in fretta e furia, senza lasciare il tempo di poter registrare il pub come sito di patrimonio culturale, causando indignazione tra la gente del posto.

Nonostante la gente di Wolverhampton fosse desiderosa di far risorgere il prezioso pub, poco era rimasto dell'originale. Non era sopravvissuto nemmeno un mattone, anche l'iconica statua di elefante sopra il suo ingresso era sparita, erano rimaste solo macerie e piastrelle rotte.

Per fortuna, i resti sono stati recuperati e conservati in un museo, dove gli esperti di Craven Dunnill Jackfield hanno potuto successivamente scansionarli in 3D. Quello che ne è seguito è stato un viaggio straordinario che ha visto il pub venire riportato al suo antico splendore partendo da alcune piastrelle frantumate.

Le nuove tecnologie incontrano le vecchie

Negli ultimi 150 anni, Craven Dunnill ha restaurato luoghi iconici di tutto il Regno Unito, dai Kew Gardens e Harrods a una stazione della metropolitana di Londra. Il suo modello di business ruota intorno alla ricreazione di piastrelle in ceramica e altri interni classici, e continua a investire in nuovi metodi di restauro che combinano artigianalità e tecnologie avanzate.

Lavorando con il Centre for Print Research (CFPR) di UWE Bristol come parte di una Knowledge Transfer Partnership (KTP), l'azienda ha messo questa filosofia al centro del suo processo.

Insieme, le organizzazioni hanno scoperto un modo per catturare gli oggetti del patrimonio culturale con Artec Space Spider (fornito dall'ambasciatore Artec Central Scanning) capace di raccogliere colori e forme altamente complessi, anche su superfici di ceramica riflettente.

Jed Hammerman di Craven Dunnill esegue la scansione 3D di piastrelle di ceramica in un altro sito con Artec Space Spider.

Jed Hammerman di Craven Dunnill ricorda che si era tentato di usare dispositivi montati su bracci meccanici, ma erano "troppo grandi da trascinarsi dietro in vecchi edifici." Aggiunge che anche Artec Leo, lo scanner potenziato intelligenza artificiale e completamente wireless, "svolgeva un ottimo lavoro", ma avendo così ampiamente testato Space Spider con UWE, hanno scelto di continuare ad utilizzare ciò che meglio conoscevano.

L'approccio risultante prevede ancora la lavorazione CNC e la finitura a mano delle piastrelle, ma ora è possibile scansionarle in loco, eliminando il rischio di romperle. È inoltre possibile catturare i disegni originali con una precisione senza pari e immortalarli in forma digitale.

Secondo Hammerman, il passaggio dalla fotografia alla scansione 3D con risoluzione di 0,1 mm di Space Spider è stato anche un punto di svolta sotto altri aspetti: non solo ha aumentato la precisione di acquisizione ma ha permesso di digitalizzare un flusso di lavoro più ampio.

Uno dei frammenti di piastrelle originali dopo la scansione e l'editing 3D su Artec Studio.

"Quando usi una fotografia hai sempre un riflesso proveniente da una direzione. Così ognuna delle tue tessere sarà allineata con questa strana distorsione", ha detto Hammerman. "Ora, quando lavoro su un progetto, i risultati sono molto più realistici e sembrano meno simili a un rapido lavoro di Photoshop. Abbiamo anche il backup di tutti questi dati, quindi stiamo adottando un approccio molto più scientifico."

"La scansione 3D è ora parte integrante del nostro processo di lavoro. L'abbinamento di questa tecnologia con il lavoro manuale e la fresatura CNC l'ha resa uno strumento di restauro davvero utile."

Riscoprire lo spirito degli anni '60

Nel 2018, il Black Country Living Museum ha svelato i piani per ricostruire l'Elephant and Castle di Wolverhampton nella sua mostra Forging Ahead, uno progetto di sviluppo storico creato per celebrare i cambiamenti nella vita e nell'architettura della città dagli anni '40 agli anni '60.

Incaricato di ricreare l'arredamento originale del pub utilizzando foto d'epoca come guida, Hammerman ha iniziato digitalizzando le piastrelle recuperate da uno dei suoi pilastri. L'elevata precisione di punto 3D di Space Spider e la capacità di catturare texture dettagliate hanno permesso di digitalizzare con precisione i loro intricati motivi a colori in pochi minuti, per poi utilizzarli in seguito come base per la ricostruzione.

"La natura fluida di questi motivi non si prestava a ricopiarli a mano", ha spiegato Hammerman. "Sono sicuro che molte persone sarebbero capaci di disegnarli su CAD, ma sarebbe stato un lungo processo e penso che i clienti avrebbero colto le differenze. Le nostre scansioni 3D sembravano fatte a mano con tutte le loro sfumature e le imperfezioni al loro interno."

Parte della nuova segnaletica che adorna il pub Elephant and Castle, ora riaperto.

Con il software di scansione 3D Artec Studio, Hammerman è stato quindi in grado di registrare rapidamente le scansioni, prima di riordinarle con i suoi strumenti di editing integrati. Di solito la semplificazione delle mesh in Artec Studio consente agli utenti di ridurre le dimensioni dei file senza comprometterne l'accuratezza, ma si è deciso di lasciare le mesh "dense e dettagliate" durante l'esportazione nel programma di progettazione CAD Rhino 3D.

Una volta importati, i colleghi di Hammerman hanno effettuato alcuni "passaggi magici" che hanno ripristinato i dettagli persi nella lucentezza delle piastrelle e hanno inviati i dati così ottenuti per essere lavorati e rifiniti a mano.

Come si può immaginare, ricostruire un edificio partendo dalle sole scansioni delle piastrelle e foto degli anni '60 era un compito più che arduo, ma solo 18 mesi dopo il pub era pronto per riaprire, completo di un bancone d'epoca, un'area fumatori e una statua di elefante sopra la porta. Hammerman ritiene che sia valsa la pena di attendere tanto per ottenere questa incredibile ricostruzione e ritiene che la scansione 3D sia stata essenziale "per accelerare l'intero processo."

Cosa aspetta Craven Dunnill in futuro?

Incoraggiato dal suo successo nel campo del restauro di pub, Craven Dunnill ha già iniziato a lavorare in un altro sito, questa volta situato a Chester. Conosciuta per la sua architettura medievale, la piccola città ospiterà presto un nuovo locale, caratterizzato da un elaborato bancone curvo.

Per misurare il bancone per la piastrellatura, Hammerman e il suo team hanno digitalizzato l'intera struttura con Space Spider e l'hanno utilizzata come base per un rendering 3D dettagliato. Dopo averlo inviato ai designer del pub per la revisione, afferma che la scansione 3D continuerà ad essere utile per creare una "libreria 3D in cui i progetti possono essere archiviati e inviati rapidamente agli architetti", se necessario.

Il pub Elephant and Castle di Wolverhampton ha riaperto i battenti.

Alex Chung, il responsabile marketing di Central Scanning, ha ringraziato il cliente di lunga data UWE per il continuo "fornire innovazione tramite partnership KTP", e Hammerman è sicuro che Craven Dunnill continuerà a utilizzare la scansione 3D per ripristinare altri siti storici.

Solo che non prevede che la tecnologia sostituisca l'artigianato tradizionale. Invece afferma che i due possono lavorare in tandem, per fornire piastrelle incredibilmente dettagliate a un ritmo senza precedenti.

"La maggior parte dei nostri processi vittoriani rimane la stessa. Combianre scansione 3D e artigianato ci permette di accelerare tutto il nostro lavoro", ha concluso Hammerman. "Il cliente vede una piastrella artigianale fatta e finita, c'è solo un pizzico di magia digitale all'inizio del processo".